Ritorno a Neverland, il nuovo libro di Ilaria Sandei

Sono molto felice di scrivere questo post perché conosco Ilaria Sandei da quando aveva 14 anni ed era una  ragazzina che prometteva molto bene, letterariamente (e non solo). Le ho fatto da book coach finché non è stata in grado di camminare da sé nel mondo dell'editoria; direi che ha camminato bene visto che Ritorno a Neverland è il terzo libro che pubblica: a 23 anni è un bel traguardo.
Ilaria ama scrivere storie fantasy e fantastiche, ma - mentre nei due romanzi precedenti (Il mistero di Owland e L'impero perduto. Lumes) - ha architettato nei dettagli gli strani mondi che fanno da sfondo alla trama, in Ritorno a Neverland parte dalla celeberrima storia di Peter Pan e si immagina un sequel piuttosto gotico che ha come protagonista Jane Darling, la figlia di Wendy.
Spariti i pensieri felici, pare che l'Isola che non c'è sia diventato un posto poco raccomandabile come si evince dalla quarta di copertina: "Pirati, indiani, sirene, fate... e se questa non fosse la solita favola per bambini? Se l'Isolachenoncè fosse diventata un luogo di follia, ombre e inganni? E se una ragazzina rischiasse di finirvi imprigionata per sempre?
La vita di Jane Darling sarebbe continuata tranquilla e infelice, se non fosse stato per quel vecchio un po' strano, sbucato da chissà dove a Kensington Park. Ed ecco che la magia della polvere di fata la catapulta in un luogo da cui sembra impossibile scappare e, da quel momento, la sua vita è in continuo pericolo. Divenuti reali, i bambini sperduti, gli indiani, le sirene e i pirati si riveleranno meno amichevoli del previsto e soltanto tre oggetti da tempo dimenticati potranno ricondurla a casa.
Trappole, intrighi e segreti gravano sull'isola e la morte è in agguato dietro ogni angolo. In più il passato sembra tornato a bussare alla finestra, ma questa volta esigerà il suo prezzo..."
Se avete amato Peter Pan e vi appassionano le storie un po' nere ve lo consiglio!

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