8 marzo
Da wikipedia: La Giornata Internazionale della Donna, comunemente definita Festa della Donna, è una giornata commemorativa celebrata l'8 marzo di ogni anno, che intende ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia le discriminazioni e le violenze cui esse sono ancora fatte oggetto in molte parti del mondo.
Se tracciamo un bilancio, dai primi anni del '900 - quando si è iniziato a celebrare la festa della donna - ad oggi, a parte il diritto di voto, le conquiste sociali, politiche ed economiche femminili non sono state considerevoli: nel nostro paese, in particolare, le donne continuano ad essere sottorapresentate nelle posizioni predominanti del mondo della politica e dell'economia, continuano ad essere pagate meno degli uomini, ad essere trattate come cittadini di serie B. E nonostante un secolo di lotte proseguono in tutto il mondo le discriminazioni e le violenze cui sono fatte oggetto.
Cosa c'è da festeggiare quindi?
Dovremmo scendere in piazza piuttosto.
La mimosa è una simpatica pianticella, ma regalateci considerazione e rispetto che lo preferiamo.
Se tracciamo un bilancio, dai primi anni del '900 - quando si è iniziato a celebrare la festa della donna - ad oggi, a parte il diritto di voto, le conquiste sociali, politiche ed economiche femminili non sono state considerevoli: nel nostro paese, in particolare, le donne continuano ad essere sottorapresentate nelle posizioni predominanti del mondo della politica e dell'economia, continuano ad essere pagate meno degli uomini, ad essere trattate come cittadini di serie B. E nonostante un secolo di lotte proseguono in tutto il mondo le discriminazioni e le violenze cui sono fatte oggetto.
Cosa c'è da festeggiare quindi?
Dovremmo scendere in piazza piuttosto.
La mimosa è una simpatica pianticella, ma regalateci considerazione e rispetto che lo preferiamo.
Commenti
Liz
QUI
Ciao ciao Annamaria
@Annamaria: concordo. Anzi non solo non c'è da festeggiare ma ci sarebbe da protestare e fare valere i nostri diritti.