La libreria dell'armadillo di Alberto Schiavone - Recensione
La recensione che segue è stata pubblicata nel numero di dicembre 2016 della rivista letteraria on line Il Colophon
“Il destino di ogni libro è
imprevedibile”
recita la quarta di copertina di questo romanzo, ed è imprevedibile
anche ciò che ci leggerai dentro oltre a una bella storia, aggiungo
io. Andiamo con ordine, però, iniziando dalla trama. Un vecchietto
smemorato torna a casa dalla tabaccheria dove ha acquistato le
sigarette e la commessa come resto gli ha dato un biglietto del
SuperEnalotto. Essendo smemorato, appunto, si dimentica
dell'estrazione e lascia il biglietto dentro al libro che sta
leggendo: Randagio è l'eroe di Giovanni Arpino. Un libro
ormai fuori catalogo, quasi irreperibile, ma che nella nostra storia
fa un sacco di strada. Lo troviamo infatti il giorno dopo in uno
scatolone abbandonato vicino ai cassonetti dalla nipote del
vecchietto, e poi tra le mani di un librario cocciuto come un
armadillo che sta cercando di salvare la propria libreria
indipendente dal fallimento. Dalle mani del librario Randagio è
l'eroe dovrebbe passare direttamente a quelle della dolce
Francesca che lo sta cercando da tempo, ma si mettono in mezzo la
sorte e un ragazzotto cinese che ama leggere di nascosto per non
incappare nelle ire del padre, e che decide di rubare il prezioso
volume visto che il libraio "ne ha tanti". E poi...non vi
racconto oltre per non rovinarvi la sorpresa.
Vi posso raccontare, invece, le tante
altre cose che ho trovato tra queste pagine. Ci ho trovato una
dichiarazione d'amore per i libri libri: “Ha
mai osservato l'espressione di una persona che ha appena finito di
leggere un libro? L'ideale è riuscire a vedergli scorrere addosso le
ultime pagine, e seguirne il respiro fino alle ultimissime righe. È
significativo anche come lo chiude. A volte un gesto violento, altre
una carezza”.
E l'atmosfera di certe librerie in cui
potresti anche perderti, curiosando tra gli scaffali o chiacchierando
col libraio o la libraia per ore. Sono fortunata, ne conosco diversi
di luoghi così, ma stanno scomparendo piano piano, soprattutto nelle
grandi città.
E ci ho trovato, ancora, la strenua
resistenza di un libraio che fa questo mestiere per amore: l'unica
maniera che abbiamo per aiutarli questi librai cocciuti e coraggiosi,
sostenerli, incoraggiarli, è quella di frequentare le loro piccole
isole del tesoro. Lo so che a volte è più comodo comprare on line
senza uscire di casa, ma se davvero crediamo nel valore dei libri
anche il banale gesto di acquistarli in libreria può significare
molto.
La libreria dell'armadillo è
stata anche l'occasione per conoscere Randagio è l'eroe, che
mi ha incuriosito e ho cercato. Davvero è un libro difficile da
reperire ma sono riuscita a procurarmelo: ancora non l'ho letto e
confesso che forse mi sono creata molte aspettative che spero non
saranno deluse. Proprio a proposito dei libri ormai fuori catalogo e
quasi introvabili vorrei fare una riflessione: molti vedono gli ebook
come una delle cause della crisi delle librerie indipendenti. Non
credo che ci possa essere idea più sciocca considerando anche che il
mercato degli ebook in Italia raggiunge ancora una fetta di pubblico
piccolissima. Invece vedo in essi una grande risorsa proprio per
ridare vita a questi testi ormai introvabili e che nessun editore è
interessato a ripubblicare in edizione cartacea. L'ebook
permetterebbe operazioni di recupero a costi bassissimi impedendo -
inoltre - che certi testi di valore scompaiano completamente.
Ma torniamo alla Libreria
dell'armadillo, un romanzo coinvolgente e delicato, che vi
consiglio vivamente di leggere nel formato che vi piace di più,
cartaceo o ebook. E se scegliete il cartaceo acquistatelo in una
libreria... indipendente of course.
La libreria dell'armadillo di Alberto Schiavone
(Rizzoli)

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