Dialogo poetico a quattro mani
Carla Frank
06/11/2009 (acqua, terra, fuoco – 08/11/2009)
Tomba morta, mia dimora/
privata delle lacrime nel fluire del corso degli abissi
e del rimpianto, tra incavi di pietra fugati d’ombra/
nell’assenza silenziosa sconvolta/frangenti
di un fiore o un’epigrafe scolpiti in cicloni zodiacali/
tenace conservi memento nell’innalzarsi al cielo
di colui che non è più, di folgore cieca/
scivolato via dalla memoria punita/si arresta dal tempo
e dal tempo. il progredire.
06/11/2009 (acqua, terra, fuoco – 08/11/2009)
Commenti
fra S. (pregherò per Lei, buona donna)
a mio avviso questi versi sono SUBLIMI.magia che si respira, si vive.
La differenza tra un poetucolo e un Poeta, sta nell'usare i "colori" con tale maestria da riuscire a generare un Paesaggio magnifico dipinto da parole AFFATTO scontate.
"cicloni zodiacali"
"assenza silenziosa e sconvolta"
un esempio di quanto le parole si possano piegare all'incanto di metafore geniali.
complimenti... mi piace tantissimo questo 4 mani. l'uno pare essere il prosequio dell'altro, e viceversa. Meravigliosa Musica.
Grazie a Voi.
che la si puo' leggere in due direzioni....
FANTASTICO !
E ti dirò di più: lei è una musicista e sa cogliere l'armonica poesia di ogni cosa! :-)